Noi chi?
L’Associazione Liscìa propone una pedagogia basata sul Gioco e il piacere con finalità politiche di trasformazione e rivoluzione.
Desidera spalancare le porte al cambiamento attraverso la risata, il desiderio e i sogni che abbiamo in comune.
Siamo una identità collettiva perchè crediamo che identità non sia in me in te ma TRA ME E TE.
Siamo relazioni legate da un’utopia.
Chandra Livia Candiani
Per questo LISCÌA è, prima di tutto, un collettivo alla ricerca di un'identità comune.
Intendiamo l’essere e il fare comunità non soltanto come dimensione collettiva ma anche come ricerca del senso generale dell’essere umano.
Intendiamo il Noi come una sfida, come un io dilatato, una persona amplificata, come lo spazio tra me e te, come corpi, emozioni, territori di esplorazione e incontro.
Per questa ragione l'Associazione Liscìa è uno spazio in continua trasformazione che aspira all’utopia.
COSA SIGNIFICA LISCÌA
La parola Liscìa viene dal dialetto siciliano e anticamente indicava il sapone ricavato dalla cenere, il termine ha poi acquisito una nuova accezione legata proprio allo sciacquar via, allo scivolìo delle cose.
Si usa per indicare quello strano senso di spensieratezza folle, spesso legato a un irrazionale, incontenibile desiderio di ridere. Lo spiega bene Nadia Terranova dicendo: «La cosa più strana è che significa anche “candeggina” ed è un significato che non c’entra niente con l’altro. In questo primo significato sa di nonna, puzza insopportabile, bruciore a contatto con la pelle e biancheria che gratta. L’altro, intraducibile in italiano, è: un senso di disinibita leggerezza che porta a sorridere della propria voglia di far niente. Un senso preciso di perdita di tempo, perdita di giorni, perdita di doveri. “Ho la liscìa” significa che non mi devi stare addosso seriosamente se mi vedi senza direzione, non la voglio la direzione. Il dovere, te lo puoi tenere tu. Voglio stare a guardare lo Stretto e la foschia, le increspature del mare e un bianco nulla che avvolge tutto. Dicono che la liscìa ce l’hanno solo i messinesi, perché viene da un misterioso gas sprigionatosi durante il terremoto del 1908. Può essere, ma secondo me ce l’hai pure tu, solo che nella tua lingua non c’è una parola per dirlo. Allora eccola, ti presto la mia».[1]
L'Associazione propone laboratori, eventi e iniziative scegliendo principalmente il metodo della Ludopedagogia.
FUCK
Si può pensare di facilitare un’assemblea pubblica con la Ludopedagogia
Certo
Si può lavorare su un tema specifico
Si gioca anche con i bambini
Certo, tutti giocano ma noi preferiamo giocare con gli adulti che hanno smesso di giocare